Gian Domenico Zucca u Stuk, nato nel 1945 a Castellazzo Bormida presso Alessandria e ivi vivente, ha adottato come ultimo appellativo il soprannome di lignaggio paterno.
Egli si è interessato, e s’interessa, di cultura popolare, con la produzione di vari scritti, per esempio su leggende, pesci, pesche e imbarcazioni fluviali nella cultura tradizionale d’area castellazzese e alessandrina.
Entrando nello specifico, si è dedicato ai gerghi e in particolare al gergo militare.
Ma i suoi interessi sono più vasti, come la biografia del bandito Pollastro, di cui ha prodotto un libro, la storia locale, la storia del partigianato a sud d’Alessandria e del banditismo nel periodo, o anche gli studi dei ricetti, ovvero villaggi costruiti appositamente per i villici di fine medioevo, tra Nizza Monferrato, Acqui Terme e Ovada, di cui ha prodotto una nutrita serie di pubblicazioni.